Ambiti in cui si stanno sviluppando i nostri progetti:
– Progetti per l’analisi dell’organizzazione dei servizi e delle logiche di gestione in sistemi territoriali per la salute
– Progetti per la valutazione della performance di distretti industriali e reti di piccole imprese
– Programmi di formazione e coinvolgimento di giovani studenti e di amministrazioni locali nell’impiego di energie sostenibili
– Progetti per la comunicazione e formazione via “graphic journalism”, anche come strumento di apprendimento in ambiente scolastico.
PROGETTI IN CORSO:
Una delle finalità prioritarie dell’Associazione, sin dalla sua costituzione, è quella di promuovere iniziative culturali con istituti scolastici di vario ordine e grado. In particolare l’Associazione ha promosso progetti finalizzati a diffondere la conoscenza, e quindi l’impiego, di energie rinnovabili e di comportamenti virtuosi anche in campo alimentare:
- Progetto E-Giò: sviluppato nel 2011-2012 in collaborazione con quattro istituti tecnici dell’Astigiano e dell’Alessandrino, è stato supportato dalla Banca Cassa di Risparmio di Asti. Il progetto prevedeva un concorso fotografico e video, preceduto da seminari di approfondimento tenuti da professionisti e da esperti del settore, finalizzati a sollecitare la ricerca e l'osservazione di nuove installazioni ed impianti per l'uso di fonti energetiche rinnovabili;
www.egio.it - Progetto E-Clarus: sviluppato nel biennio 2013-2015 in collaborazione con il Provveditorato di Asti, ha visto la partecipazione di quattro scuole elementari di comuni dell’Astigiano. Gli alunni hanno partecipato a laboratori, tenuti da esperti del settore, finalizzati all’approfondimento del funzionamento di alcuni sistemi basati su fonti energetiche rinnovabili;
www.eclarus.it - Progetto Campagna Alimentare: dedicato ad attivare tra i consumatori, in particolare tra i più giovani, un’attenta analisi sulle proprie abitudini alimentari, creando così una maggiore consapevolezza circa le scelte effettuate quotidianamente.
Negli ultimi anni, l'interesse per la sostenibilità ambientale è aumentato e, in particolare, si è affermata l'idea che le scelte dei consumatori possano effettivamente influenzare la performance ambientale dei diversi sistemi di produzione.
Le associazioni di frutticoltori possono essere incoraggiate e sostenute nell'includere nelle loro attività di marketing anche le informazioni riguardanti la sostenibilità ambientale dei loro sistemi di produzione. L'etichettatura ambientale potrebbe sostenere queste associazioni/cooperative nel differenziare i loro prodotti per posizionarsi meglio sul mercato.
In tale ambito l’Associazione ha collaborato con Il gruppo di ricerca coordinato dalla Prof.ssa Cristiana Peano dell'Università di Torino. I risultati del progetto sono disponibili online su:
www.sciencedirect.com/science/article/pii/S095965261500462X
In particolare l’associazione ha realizzato alcuni video, tra cui l’intervista al prof. Giorgio Saracco, Direttore Gastroenterologia dell’Ospedale Universitario san Luigi Gonzaga di Orbassabo:
https://www.youtube.com/watch?v=nCEfBlH_gC0
- Oltre ai progetti realizzati con istituti scolastici, l’Associazione ha presentato lo studio di fattibilità Green Agency, dedicato all’analisi delle strategie energetiche più efficaci per la riduzione dei consumi e il contenimento dell’impatto ambientale. Lo studio, svolto nel periodo 2013-14 in collaborazione con la Cassa di Risparmio di Asti, ha condotto alla stesura di una tesi di laurea presso il Politecnico di Torino;
energetica-filiale-bancaria
L’associazione promuove progetti didattici finalizzati a educare alla cittadinanza europea condividendo a scuola esperienze di migrazione, tramite laboratori di story telling e graphic journalism. I progetti prevedono la creazione di contatti e collaborazioni tra studenti di istituti scolastici di varie nazioni europee, finalizzati alla partecipazione a bandi di progetto trans-nazionali e a progetti di mobilità studentesca in Europa.
• Progetto Next Stop- Hope: supportato dalla Bosch Stiftung di Stoccarda e sviluppato in collaborazione con l’Istituto piemontese di Storia della Resistenza e della Società Contemporanea “G. Agosti”, Torino, con il Provveditorato di Asti; realizzato con gli studenti degli Istituti “Castigliano” e “Monti” di Asti.
La presentazione dei risultati del progetto “Next Stop: Hope” è avvenuta con il Patrocinio del Politecnico di Torino. Scopo del progetto, basato sulla realizzzazione di video e di graphic novels, era quello di far riflettere gli studenti sul processo di formazione della identità europea, partendo da storie personali e familiari di emigrazione e integrazione.
www.nextstophope.eu/it/
L’attività dell’Associazione su questo tema ha avuto inizio dalla collaborazione con l’ASL di Asti, che ha fornito quattro “assegni di ricerca” al Politecnico di Torino – Dipartimento di Sistemi di Produzione ed Economia – chiedendo allo staff di Kiron il supporto per tecniche di analisi di “big data”. Da tale collaborazione è nato un metodo per l’analisi dell’organizzazione dei servizi e delle logiche di gestione in sistemi territoriali per la salute, e sua applicazione a livello ASL, che ha permesso al Dipartimento di Sistemi di Produzione ed Economia del Politecnico di Torino di ottenere anche il finanziamento di un Progetto di Ricerca di Interesse Nazionale (PRIN), sviluppato negli anni 2007-2009 (si veda il sito: www.lep.polito.it/prinsalute/).
In seguito da questo progetto si sono sviluppate varie attività di ricerca, sia sugli aspetti di analisi dei bisogni di servizi sanitari sul territorio della ASL di Asti, sia sulle problematiche di valutazione della performance di specifiche tipologie di servizi sanitari.
• Uno sviluppo promettente si è concretizzato nella proposta di studio denominata “Health Care Performeter”: si tratta di un sistema di misura di un set di indicatori prioritari per stimare efficienza ed efficacia del servizio. Tale proposta è stata definita in collaborazione con AGENAS – Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari.
HC Performetro
• In tale ambito il contributo realizzato dall’Associazione ha permesso di innovare il metodo di analisi, definendo un protocollo di analisi la cui applicazione è indipendente dalla rete di servizi per la salute considerata.
Logica di analisi dati ASL generica
• Nel corso del 2012, dall’attività di analisi è derivato uno “Studio di Fattibilità” di un progetto dedicato alla riorganizzazione dei sistemi di servizio sanitario, tramite messa in rete di più ospedali e sviluppo dell’interazione tra rete di aziende ospedaliere (ASO) e servizi sul territorio erogati dalle ASL. Tale obiettivo presenta due esigenze prioritarie: da un lato, la disponibilità di un sistema di valutazione delle prestazioni erogate sia dai servizi sanitari territoriali che dai servizi ospedalieri, questi ultimi strutturati in modo coerente in forma di “reti di strutture ospedaliere”; dall’altro, l’organizzazione di un efficace controllo di gestione sia delle singole aziende ASL ed ASO, sia soprattutto delle costituende “reti di strutture ospedaliere”.
Proposta controllo di gestione in rete ASL e rete ASO
• Nel corso del 2015, l’Associazione ha ricevuto dal Comune di Asti l’incarico di svolgere uno Studio di Fattibilità del sistema detto “Asti Smart City”, ovvero delineare e schematizzare un sistema urbano integrato di gestione della sicurezza, dell’energia ad uso pubblico e dell’interazione via ICT con il cittadino. Nello specifico, tale studio è riferito ad un’area centrale (Piazza Alfieri) della città di Asti, con le seguenti funzioni :
(i) controllo in sicurezza del territorio tramite una rete di rilevatori (di immagini e suoni);
(ii) gestione “attiva” dei punti luce per l’illuminazione pubblica;
(iii) implementazione di una rete informatica con connessioni ad alta capacità di trasmissione, che permetta anche una più ampia connettività ad aziende e famiglie verso gli Enti Pubblici ed altri servizi offerti da privati.
Lo studio è stato supportato dalla Cassa di Risparmio di Asti, il cui fattivo contributo ha anche permesso lo svolgimento di un “concorso di idee” da cui è scaturita una tesi di laurea discussa presso il Politecnico di Torino.
Presentazione studio di fattibilità Asti smart city
Lo Studio di Fattibilità “Asti Smart City” ha costituito un importante punto di partenza per successivi sviluppi dell’attività di ricerca e di analisi dell’Associazione. Infatti il concetto di “Smart City”, pur oggetto ancora di studio e progetti di ricerca e sviluppo, è già da vedersi come un’idea assodata, dalla quale si origina un concetto più ampio: quello di “Smart Land”, a cui possono essere affiancate le definizioni di “Smart Tourism Destinations” (STD) e “Smart Tourism Paths” (STP).
Con il termine “Smart Land” si indica un ambito territoriale nel quale attraverso politiche diffuse e condivise si aumentano la competitività e le capacità attrattive del territorio, con un’attenzione particolare alla coesione sociale, alla diffusione della conoscenza, alla crescita creativa, all’accessibilità e alla libertà di movimento, alla fruibilità dell’ambiente (naturale, storico-architettonico, urbano e diffuso) e alla qualità del paesaggio e della vita dei cittadini. Per usare uno slogan, si può dire che un progetto “Smart Land” mira a costruire un territorio sostenibile, intelligente e inclusivo.
In base a tali concetti, l’Associazione ha recentemente definito due progetti denominati “Time Traveller” e “The Hidden Region”.
• Il progetto “Time Traveller”, selezionato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Torino (CRT) per ricevere un finanziamento, intende creare una piattaforma multimediale, fruibile da pc, smartphone e tablet, che contenga percorsi turistico-culturali interattivi, basati, come punto di partenza, su fatti o personaggi del nostro patrimonio storico, architettonico e eno-gastronomico piemontese. Il risultato sarà la creazione di una GUIDA VIRTUALE (tradotta in più lingue) fruibile in maniera facile e veloce da smartphone, tablet e computer portatili, ma anche INTERATTIVA, cioè accessibile agli utenti che vogliano arricchirla con loro foto o suggerimenti.
Progetto per Fondaz CRT Time Traveller
• Al progetto Time Traveller si affianca un secondo progetto (“The Hidden Region”), che si propone di coinvolgere studenti di Istituti scolastici del Piemonte nella raccolta di dati e descrizioni di alcuni “percorsi nascosti”. Si tratta di antiche vie e di cammini tratteggiati in età medievale, poco noti oppure dimenticati, che saranno ricostruiti e descritti in modo da essere fruibili da parte di operatori culturali, turistici, economici e politici. Scopo del progetto è quello di promuovere la valorizzazione e lo sviluppo di aree del Piemonte oggi poco attrattive, pur se dotate di condizioni e siti promettenti.
Proposta Compagnia San Paolo
I due progetti suddetti rientrano in una visione di iniziative collaborative tra l’Associazione Kiron e enti e soggetti culturali locali, che tendano allo sviluppo del territorio in zone della Regione Piemonte al di fuori dei circuiti turistici tradizionali, con la finalità di sviluppare attività imprenditoriali, in particolare start-up.
Per tale obiettivo l’Associazione sta studiando la possibilità di creare una “alleanza tra Enti”, definita da un “accordo di programma” che specifici:
-la zona su cui operare;
-l’obiettivo da perseguire (inizialmente, di sviluppo turistico o di sviluppo dei servizi alla persona);
-le modalità di raccolta di finanziamenti ed impiego dei fondi ottenuti;
-la suddivisione dei compiti e le modalità di valutazione dei risultati.
• In tale ottica l’Associazione ha lanciato il progetto “The Angel’s Route”, riscoprendo la via Micaelica (detta anche “via dell’angelo”) che anticamente attraversava il Piemonte, toccando la Sacra di San Michele, Torino, il Monferrato Astigiano, il Tortonese (per i pellegrini diretti a Pavia e Piacenza), Il Novese e l’Acquese (per quelli diretti a Genova).
La ricostruzione e l’analisi del tracciato dell’antica via progetto risponde ai seguenti obiettivi:
- Creazione di nuovi percorsi legati a cibo, territorio, cultura, storia, arte, tradizioni locali;
- Coinvolgimento massimo di attori locali territoriali in ambiti economici, turistici, occupazionali;
- Creazione di nuove opportunità economiche per attori commerciali del territorio;
- Creazione di nuove opportunità occupazionali sul territorio;
- Attrazione di nuovi flussi turistici qualificati presso nuovi percorsi turistico-culturali sviluppati;
www.angelsroute.com
Dalla sua fondazione, l’Associazione ha partecipato alla definizione e stesura di alcune proposte di progetti da sottomettere alla Commissione Europea, soprattutto a quelli dedicati a perseguire obiettivi di sviluppo di metodi e procedure innovative per la gestione di sistemi per la salute (proposta di progetto “PGS@Home”); oppure dedicati ad interpretare l’impatto sulle giovani generazioni di eventi drammatici della recente storia europea (come nelle proposte di progetto “History Path” e “LearnFromWars”); o ancora incentrati sullo studio si nuovi sistemi di collaborazione tra piccole imprese, organizzazioni di categoria, enti pubblici e agenzie di consulenza (come nella proposta di progetto “ICT4INTERSME”).
PGS at home short presentation